Gentile Fondazione, ho un figlio 16enne affetto da fibrosi cistica, con un FEV1% di 74, che pratica a livello amatoriale il tiro con l’arco. Adesso vorrebbe partecipare alle gare. Ciò significa che dovrà essere valutato da un medico sportivo. E’ chiaro che in quel momento presenteremo una relazione fatta dal centro che ha in cura mio figlio. Mi chiedo, però, se c’è la possibilità di passare la visita (considerando il tipo di disciplina) oppure generalmente i medici sportivi preferiscono “lavarsene le mani”. Vorrei evitare una brutta esperienza a mio figlio. Vi ringrazio molto e buon lavoro.