Gentilissimi Dottori, mia moglie 45enne, con problemi di circolazione dovuti a trombosi venosa profonda, curata anni or sono, ma anche problemi di osteomielite (ha una protesi all’anca) e sindrome di Guillain-Barré, oggi si trova con due ulcere provocate da una botta e una puntura di insetto. Si è optato per un esame di tampone su siero delle ulcere, con risultato positivo per Pseudomonas aeruginosa. Sotto consiglio degli infettivologi, che ritenevano errato il risultato del tampone in quanto non c’erano segnale clinici di infezione da tale batterio (non febbre né altri disturbi) si è sottoposta a un altro tampone risultato nuovamente positivo per Pseudomonas aeruginosa. La domanda è questa: dal momento che Wikipedia in merito al batterio Pseudomonas aeruginosa parla di incurabilità e di pericolosità mortale, volevo delucidazioni in merito e sul tipo di cure. Ignorante in materia ogni delucidazione seria da esperti sarebbe gradita. Distinti saluti.