Ringraziandovi per la cortese ed esauriente risposta, sulla base della precedente domanda “Test del sudore: i risultati falsi positivi (in minor misura i falsi negativi) possono dipendere da non corretta manualità nell’esecuzione del test“, volevo porre un ulteriore quesito.
A questo punto ho capito che il cloro nel sudore è una sorta di caratteristica individuale che è poco o nulla soggetta a variazioni (un pò come il colore della pelle) e che le oscillazioni biologiche sono molto limitate e che le variazioni più consistenti possono essere legate più che altro alla manualità di chi esegue il test.
Quindi se per un’alterazione lieve del gene cftr si avrà un risultato, ad esempio borderline, questo (escludendo errori tecnici) rimarrà tale per sempre, dato il concetto precedente di caratteristica individuale. In questi casi un sostanziale abbassamento potrebbe essere causa solo di una cura che agisca sul meccanismo genetico del CFTR oppure di un errore tecnico sul test sudore, giusto?
Vi ringrazio per l’infinita pazienza e per la vostra gentilezza.