La fibrosi cistica non rappresenta in sè una condizione che possa precludere la strada dell'adozione, ma ovviamente è un elemento che non può essere ignorato nell'ambito della valutazione globale di idoneità cui la coppia, che ha presentato istanza di adozione, viene sottoposta dai servizi territoriali competenti. Tuttavia, l'esperienza accumulata in tale campo dai Centri CF italiani risulta essere, a mio avviso, ancora troppo scarsa per poter rispondere a questo quesito in termini esaustivi. Per quanto concerne il Centro presso il quale io lavoro, ad esempio, posso dire che circa una decina di pazienti da noi seguiti ha intrapreso (e concluso con successo) questo percorso; in tutti i casi il giudice ha comunque richiesto, prima di esprimere il proprio parere sull'idoneità, una relazione medica dettagliata, in particolare rispetto ai seguenti aspetti:
1) Situazione clinica attuale e impegno terapeutico (a casa ed in regime di ricovero)
2) Prognosi di vita
3) Possibilità per il paziente di adattarsi a condizioni climatiche particolari nel caso di adozione internazionale (e necessità quindi di soggiorni più o meno lunghi in paesi diversi dall'Italia)