Buongiorno, mia figlia di 8 anni e mezzo è stata in ospedale (Regina Margherita di Torino) 11 giorni a settembre e 11 a ottobre, a causa di polmonite da Mycoplasma, a settembre polmone sinistro, a ottobre polmone destro (non ho capito se può essere considerata una “ricaduta”). A dicembre 2010 una notte in ospedale (sempre lo stesso) per polmonite indicata come “virale” e convalescenza a casa, dalla quale si è ripresa benissimo. Tra dicembre 2010 e settembre 2011 non ha mai avuto problemi di alcun tipo (a parte la varicella a febbraio) e prima di dicembre 2010 non ha mai avuto problemi ai bronchi, solo qualche otite soprattutto da piccola fino ai 4 anni. Insomma è sempre stata molto bene. Durante il ricovero di ottobre è stata eseguita TAC (esito negativo) e test del sudore, con valore 43.2. I medici del reparto hanno detto che il test è da rifare “per scrupolo” dopo 2 settimane circa, in quanto potrebbe essere stato falsato dalle cure (rocefin via endovenosa) finite il giorno prima del test, ma che loro (i medici) lo considerano negativo. Allo screening neonatale era negativa. Segnalo anche una crescita superiore alla media da sempre. Vorrei sapere, sulla base di quanto esposto, se nelle due settimane che ci separano dal test noi genitori possiamo rimanere ragionevolmente tranquilli, in quanto ora siamo in preda all’ansia