Buongiorno. Qualche anno fa mi sono sottoposto allo screening genetico e sono risultato al primo step portatore della mutazione G542X. Anche mia moglie ha eseguito il test genetico: al primo step non ha riscontrato alcuna mutazione, mentre al secondo step (analisi full gene) è risultata portatrice della variante Q353H del gene CFTR. Dal referto della consulenza genetica risulta che quest’ultima variante non è presente nel database CFTR2 e in letteratura è segnalato un solo caso definito incerto, risalente a circa 20 anni fa, con questa variante di un soggetto con sintomi riconducibili alla fibrosi cistica. Adesso stiamo aspettando una bambina e dal referto della villocentesi risulta che fortunatamente non ha ereditato la mia mutazione, ma solo la variante della madre. Volevo sapere se una volta nata la bambina consigliate di eseguire il test del sudore, oppure se a vostro avviso il risultato genetico della villocentesi (portatrice della variante Q353H) lo rende superfluo. Grazie.