Quando un paziente affetto da fibrosi cistica si reca all’estero è bene sempre che porti con sé una relazione del Centro di cura che lo segue, tradotta in lingua inglese o nella lingua del paese che si intende visitare. La relazione deve contenere le informazioni generali sul paziente, il piano terapeutico, nonché l’elenco dei farmaci che egli assume.
Si consiglia di partire con una scorta di farmaci necessaria per tutta la durata del viaggio e accompagnare tale scorta con un certificato (tradotto) del Centro di cura che ne descriva la necessità e il dosaggio, che devono corrispondere al periodo di vacanza.
Per i farmaci, è sempre bene far indicare nel certificato il nome del principio attivo e non il nome del farmaco, in quanto all’estero può essere distribuito con altro nome e/o da altra casa farmaceutica.
È bene individuare già dall’Italia i centri di cura presenti nel paese che si intende visitare. Sul sito della Cystic Fibrosis Foundation (
www.cff.org) è presente una
sezione aggiornata dedicata alla ricerca dei centri di cura FC negli Stati Uniti.