Mia figlia è risultata positiva al 1º Screening Neonatale effettuato il secondo giorno di vita (Tripsina = 65 su valori 0/50); sempre positiva al 2º Screening Neonatale effettuato il ventesimo giorno di vita (Tripsina = 38 su valori 0/35). Procediamo dunque, a poco meno di 2 mesi di vita della bimba, con Test del Sudore che, effettuato con Metodo Colorimetrico presso un Centro altamente specializzato, dà, per la nostra gioia, esito negativo (18 mmol/L di Cloro= braccio Dx su 172mg di sudore raccolto; 21 mmol/L di Cloro= braccio Sx su 202mg di sudore raccolto).
A questo aggiungiamo uno Screening Gastroenterologico “Elastasi Pancreatica Feci” con risultati di >500, quindi buoni (valori normali= >200, insufficienza lieve 100-200, insufficienza grave <100).
Clinica della bambina assolutamente perfetta, meconio eliminato completamente entro le prime 24h, zero disturbi e crescita superiore alla media.
Attendiamo quindi, con molta tranquillità, il referto del DNA su prelievo effettuato lo stesso giorno del Test del Sudore: rimaniamo però alquanto spiazzati.
La genetica, consegnataci da qualche giorno, rileva infatti: presenza, in condizione di eterozigosi, delle varianti genomiche S42F e F1052V. Cercando lumi a riguardo, mi giungono notizie poco chiare o comunque altalenanti: premettendo che sia io che mia moglie ci sottoporremo a test genetico, volevo sapere qual è il vostro pensiero su questa strana situazione o comunque qualcosa di più dalla vostra qualificata Rubrica, che non smetto di ringraziare per il supporto scientifico e morale che riesce a dare.
Grazie.