Quello che al momento sappiamo sul confronto tra Kaftrio e Alyftrek deriva dal trial clinico di fase 3, che non ha dimostrato significative differenze nei risultati clinici (spirometria, esacerbazioni polmonari) di Alyftrek, ma una maggior diminuzione dei valori del test del sudore. È ipotizzabile, ma non provato, che il migliore risultato sul test del sudore indichi un miglior recupero della proteina CFTR difettosa e quindi migliori risultati clinici (che, come detto, non sono però emersi dallo studio clinico).
Saranno soprattutto i dati di fase 4 (studi post marketing) a darci informazioni che possano guidare i medici nelle scelte, in assenza allo stato attuale di criteri clinici o linee guida condivise.
Nel confronto con Kalydeco, se la seconda mutazione fosse trattabile con Kaftrio o Alyftrek, il cambio di terapia dovrebbe essere vantaggioso.
Per chi ancora non assume nulla, ammesso che entrambi i farmaci siano contemporaneamente approvati da AIFA, non esiste per ora una chiara indicazione a preferire uno dei due.
Quello che è importante è che si possa cambiare farmaco se emergessero chiari dati in favore di uno dei due, in generale o per mutazioni specifiche.