Mio marito ha recentemente assistito l’anziano zio ricoverato in rianimazione. Successivamente abbiamo saputo che questa persona ha contratto una polmonite nosocomiale ed è stato isolato l’Acinetobacter, resistente agli antibiotici. Premesso che c’ è stato un contatto diretto limitato anche se ha avuto contatto con i suoi oggetti e la sua stanza a lungo (gli ha tenuto la mano per circa 10 minuti, e uscito dall’ospedale mio marito si è disinfettato, ed è venuto in contatto con nostro figlio dopo circa 24 ore), c’é il rischio che questo batterio gli sia stato trasmesso? Purtroppo, avendo saputo in ritardo dell’infezione, ho lavato gli abiti che indossava con disinfettante dopo che mio marito e mio figlio si erano già incontrati. Possono essere gli abiti veicolo di trasmissione dei batteri? Per quanto tempo questo Acinobacter sopravvive in ambienti non umidi? È lecito sperare che se la situazione polmonare del malato FC è ottima, come nel caso di nostro figlio, ci sia un minor rischio di venire contagiati? Grazie.