Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Ampolle, nebulizzatori e broncodilatatori

23 Dicembre 2011

Ampolle, nebulizzatori e broncodilatatori

Autore: Sara
Argomenti: Aerosol
Domanda

Salve. Uso l’aerosol due volte al giorno con acqua e broncovaleas. Dopo quanti mesi devo cambiare l’ampolla del nebulizzatore? Grazie

 

Risposta

Non ci sono regole precise sulla durata efficiente di un’ampolla aerosolica. Dipende molto dalla qualità dell’ampolla e da come la si usa. E’ vero che l’ampolla tende comunque a logorarsi nel tempo e, ragionevolmente, conviene sostituirla dopo alcuni mesi (un’ampolla di qualità conviene cambiarla ogni 4-6 mesi). Si veda in “Progressi di ricerca” (13.03.10): La performance dei moderni nebulizzatori è tra essi diversa e si riduce nel tempo.

Va peraltro ricordato che, dopo l’uso, l’ampolla andrebbe ben risciacquata con acqua corrente (meglio con acqua distillata o deionizzata: le acque molto calcaree possono più facilmente logorare lo strumento) e poi immersa in soluzione disinfettante per alcuni minuti (in genere si usa soluzione di amuchina) e lasciata asciugare all’aria. Per chi non ha infezioni respiratorie la disinfezione può essere fatta anche ogni 2-3 giorni.

Nel caso della domanda, in cui il farmaco in questione è solo un broncodilatatore, viene però da chiedersi perché viene usato un nebulizzatore classico (immaginiamo ad aria compressa o jet), che richiede parecchio tempo, e non si ricorre alla semplice bomboletta spray, molto rapida ed altrettanto efficace. Questo, immaginando che il nostro interlocutore non sia un bambino molto piccolo. Nei bambini piccoli l’inalazione spray è resa possibile con l’uso di particolari “distanziatori”. I nebulizzatori ad aria compressa con ampolla andrebbero riservati all’inalazione di antibiotici o di mucolitici. Ma per questi vi sono oggi anche nuovi strumenti di inalazione molto efficienti e di prestazione più breve.

G.M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora