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25 Febbraio 2019

Le mutazioni CFTR che impariamo a conoscere di più col tempo: a proposito di R347P, che potrebbe rientrare tra quelle a funzione minima, potenzialmente suscettibili di trattamento con i nuovi modulatori CFTR

Autore: Giusi
Domanda

Salve, ho un bimbo di tre mesi a cui è stata diagnosticata la fibrosi cistica con mutazioni F508del e R347P. Vorrei chiedere se al momento possiamo fare delle terapie, oltre all’aerosol e Pep mask, e quale è lo stato della ricerca per questa combinazione. Inoltre vorrei capire di che tipo di mutazione si tratta e quali sono gli effetti comuni sugli altri soggetti. Ringrazio per l’informazione e per la vostra attività.

Risposta

Abbiamo già dato altre risposte sulla mutazione R347P e anche sul genotipo F508del/R347P: per trovarle è sufficiente inserire la sigla della singola mutazione o della loro combinazione nel motore di ricerca del sito. Però in questo caso diamo volentieri una nuova risposta, perché ci permette di sottolineare il lavoro di revisione scientifica che costantemente viene fatto dai responsabili del sito per ogni singola domanda.
Nelle precedenti risposte abbiamo indicato come R347P fosse da ritenersi mutazione con funzione residua e come tale candidata al trattamento con il potenziatore Ivacaftor (Kalydeco). Contribuisce a questa valutazione il fatto che sul piano clinico una certa quota di pazienti con R347P presentino sufficienza pancreatica (1). Avevamo anche segnalato però come R347P non fosse stata inclusa nella lista delle mutazioni con funzione residua trattabili con tale farmaco approvata negli USA (2). Ora, un recentissimo articolo (3), ci offre una possibile spiegazione: un gruppo di autorevoli ricercatori olandesi mostra, attraverso esperimenti su modelli cellulari e su organoidi intestinali, che R347P è in realtà una mutazione che porta alla sintesi di una proteina CFTR con difetto importante di ripiegamento (folding). Questo difetto la rende una proteina con funzione molto scarsa o minima, attribuibile, come F508del, alla classe II delle mutazioni.

Questa notizia di per sé non sarebbe buona, ma ha invece anche un risvolto positivo: essendo mutazione con funzione minima è stata inserita nella lunga lista di mutazioni con funzione minima che, quando combinate con F508del, sono state incluse nei trial clinici con Triple combo, le nuove associazioni basate sui nuovi correttori VX-659 o VX-445 singolarmente combinati con il correttore tezacaftor e il potenziatore ivacaftor. Di questa triplice associazione si possono trovare molte notizie sul sito (4). Buone prospettive dunque, il laboratorio e la clinica sono in stretta connessione e la ricerca corre veloce. In attesa delle nuove terapie, massima fiducia e aderenza a quelle prescritte dai medici del centro di riferimento.

1) cftr2.org
2)Farmaci modulatori di CFTR attualmente in commercio
3) Van Willigen M, Vonk AM, Yeoh HY, Kruisselbrink E, Kleizen B, van der Ent CK, Egmond MR, de Jonge HR, Braakman I, Beekman JM, van der Sluijs P. “Folding-function relationship of the most common cystic fibrosis-causing CFTR conductance mutants”. Life Sci Alliance. 2019 Jan 18;2(1). pii: e201800172. doi: 10.26508/lsa.201800172. Print 2019 Feb.
4) I trial clinici in corso con le nuove combinazioni di due correttori più potenziatore di CFTR (triple combo), 08/02/2019

G. Borgo


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