Buongiorno sono Laura, mamma di una bimba di quasi tre mesi. Racconto brevemente la mia storia: la mia bimba nasce a maggio, non cresce tanto e ha sempre avuto una strana tosse. A luglio di notte improvvisamente tosse insistente e febbre alta, la portiamo al pronto soccorso dove, a seguito di una radiografia, viene ricoverata per broncopolmonite. Qualche pediatra sospetta fibrosi cistica, il nome non mi è nuovo, non conosco la malattia e mi ricordo del suo libretto di nascita. Lo prendo e vedo che è una delle malattie ricercate con gli screening: lei ne ha fatti due entrambi negativi, lo consegno al reparto e mi dicono che a quel punto la FC è esclusa. Cominciano a fare esami di ogni tipo, io cerco i sintomi della malattia e dentro di me è tutto chiaro: tutto quello che ho segnalato ai pediatri come anormale (e per loro non lo era) ha un senso. Decidono di fare una tac. Io chiedo di fare l’esame del DNA ma mi dicono che si fa per gradi, alcuni esami escludono la FC e altri la confermano. Decidiamo, io e mio marito, di far fare noi l’esame del DNA e scopriamo, nonostante nessun caso in famiglia e famiglie numerose composte da almeno cinque generazioni, di essere portatori sani del gene FC. I medici decidono di fare il test del sudore visto che alla tac (fatta pure col contrasto) non si vede nulla e continuano a dirci che con due screening negativi (valori sotto i 40) la FC è improbabile. La bambina non suda e ci mandano in un altro ospedale per una broncoscopia. Vado via. Decidiamo, nella nostra assoluta ignoranza in campo medico, di non fare questo esame ma farle l’esame del DNA. Ci rivolgiamo in un altro centro di FC: il test del sudore risulta nell’area grigia, ma viste le condizioni della bambina decidono di ricoverarci e iniziare la cura. Tutti gli esami hanno confermato la FC, DNA compreso. Ma ci è rimasto un dubbio: gli screening. Abbiamo capito che può succedere, che esistono i falsi negativi, ma abbiamo capito anche che a tutte le persone (medici compresi) incontrate finora non è mai successo di incontrare un malato con due test di screening negativi, e nelle statistiche cercate non abbiamo trovato nulla. Qualcuno può aiutarci a capire? La nostra storia può aiutare altre persone? Grazie.