Ho 38 anni, scoperto di avere una FC atipica nel percorso di PMA 2 anni fa a causa di dotti deferenti assenti dove la genetica è risultata F508 in eterozigosi e allele T5 in cis con TG12 e allele T9 in cis con TG10. Mi avevano detto che a parte l’assenza dei dotti deferenti non avrei avuto null’altro poiché non si era manifestato nessun avvenimento sospetto fino all’anno scorso. A gennaio 2022 prendo il Covid e a giugno la prima bronchite della mia vita (che il dottore decide di curare con solo Tachipirina) da lì sempre qualche fastidio a gola che va e viene e muco che da dicembre diventa più colloso è difficile da espellere. L’otorino dice di essere semplice reflusso e dice di mettermi a dieta poiché effettivamente sono sovrappeso, da lì inizio la dieta e comincio a sentirmi meglio ma per scrupolo vado al centro di FC dove il test del sudore risulta 60 e la RX polmonare mi dice che ho due bronchiectasie (senza muco all’interno-vuote) con pareti leggermente ispessite concentrate una a dx e una a sx. Riguardando poi una TAC ad alta risoluzione fatta l’hanno prima dopo la bronchite risultavano già le bronchiectasie che il radiologo non aveva segnalato nel referto. Lì il centro di FC mi dice che devo fare una cura a vita ed esser seguito da loro. Ok per quanto riguarda il risultato borderline del sudore e le bronchiectasie però concentrate ma non avendo avuto nulla per 37 anni a livello polmonare (nel test la capacità risultava del 118% con 6 lt di aria ma leggera ostruzione) può darsi che alcuni sintomi si confondano con quelli del reflusso? Se così non fosse essendo la malattia stata silente finora se mi metto in cura con il centro si può quantomeno prevedere il futuro decorso? Cioè non capisco se la proteina CFTR possa mutare la sua efficacia negli anni portando il primo episodio a 37 anni? Se sì, peggiorerà? Tamponi su escreato tutto negativi. Prossimo mese avrò un consulto per avere un secondo parere con un noto dottore specializzato in FC e bronchiectasie. Grazie per le risposte che potrete darmi.