Gent.ma Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, volevo sottoporre il seguente quesito.Bambino di 3 anni e mezzo affetto da FC, genotipo D1152H/D1152H – 7T/7T. All’ ultimo controllo ambulatoriale all’ ecografia addome si è evidenziato: “Fegato di dimensioni minimamente aumentate, ad ecostruttura finemente disomogenea senza lesioni espansive. Vie biliari non dilatate. Tronco portale di calibro normale. Colecisti distesa a pareti minimamente ispessite. Pancreas, di spessore ai limiti inferiori ad ecostruttura iperecogena e disomogenea senza dilatazioni del Wirsung. Milza del diametro longitudinale di circa 5 cm”. I tre valori dell’ elastasi sono i seguenti: 1)>500 ugr/gr, 2) 462 ugr/gr, 3) 472 ugr/gr. Al precedente controllo ecografico, praticato un anno fa, l’ ecografia addome era risultata nei limiti della norma, i precedenti valori dell’ elastasi erano risultati nella norma. Le condizioni cliniche generali sono discretamente buone a parte riacutizzazioni respiratorie ogni tre-quattro mesi, trattate allo stato con cefalosporine di III generazione, gode di attuale sufficienza pancreatica, assenza di P. aeruginosa nell’ aspirato faringeo. Mi chiedevo se c’è da pensare ad una iniziale insufficienza pancreatica, considerato il risultato dell’ ultimo controllo ecografico e l’ abbassamento dei valori dell’ elastasi. In caso contrario quanto tempo ha mediamente un malato FC che ha attualmente sufficienza pancreatica e che presenta adesso queste alterazioni ecografiche e questo lieve abbassamento dei valori dell’ elastasi per realizzare definitivamente insufficienza pancreatica? Inoltre nei periodi di parziale sufficienza pancreatica è il caso di somministrare enzimi? Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese disponibilità.