Cari amici, (permettetemi di chiamarvi così visto l’enorme e qualificato sostegno che ci fornite quotidianamente), mio figlio di 19 anni da tre prende il Kalydeco con enormi benefici della gestione della patologia sotto tutti i punti di vista (la sua e la nostra vita è decisamente cambiata in meglio).
Nell’esaminare le ultime due analisi del sangue abbiamo notato un’impennata del CPK. In particolare nell’ultima il livello era di 826 su un massimo di 190.
Premettendo che il ragazzo è uno sportivo nato (palestra, calcio, tennis, running) questo picco, secondo la vostra esperienza clinica, può essere collegabile al farmaco o si tratta solo di un momento di affaticamento dovuto alla forse eccessiva attività sportiva? Grazie di tutto e buon lavoro