Il termine Haemophilus spp sta ad indicare l’insieme delle specie (spp) che fanno parte del genere Haemophilus. L’esame batteriologico citato non ha approfondito la caratterizzazione della particolare specie in causa. Va detto che nei bambini piccoli con fibrosi cistica all’esame colturale batterico, fatto in genere su tampone di gola o su aspirato ipofaringeo, è frequente trovare la presenza di Haemophilus: la specie più comune è quella di Haemophilus influenzae. Non è ritenuta una presenza particolarmente importante sotto il profilo infettivo: questo batterio figura spesso come commensale, vale a dire una presenza relativamente innocente, rispetto a possibile infezione broncopolmonare, a meno che non vi sia in atto uno stato di esacerbazione respiratoria, in cui meriti considerare anche l’emofilo per un possibile trattamento mirato. Di maggior rilievo nel referto della domanda è la presenza di Pseudomonas aeruginosa, indicato qui con carica molto bassa (1.000 ufc/ml). Se si trattasse di una prima o una delle prime comparse del batterio, i Centri FC prenderebbero in considerazione l’opportunità di trattamento eradicante (un ciclo antibiotico mirato) anche in assenza di sintomi respiratori.