Il bambino cresce più che bene e gli episodi respiratori sono stati di modesta entità e si sono risolti senza lasciare strascichi. La stipsi (senza altri sintomi addominali concomitanti) ci sembra possa essere un disturbo intercorrente: potrebbe essere dovuta a un cambiamento nell’alimentazione, come per esempio il passaggio dall’allattamento al seno a quello artificiale, che è in generale più stitizzante. Oppure a un’insufficiente introduzione di liquidi nel corso della giornata. Bisogna fare attenzione anche nel bambino sano ad aumentare l’apporto idrico quando fa molto caldo: una carenza d’idratazione favorisce la stipsi.
Difficile capire che cosa s’intenda per feci collose: forse la presenza di muco le rende “collose”? Bisogna allora ricordare che è normale che le feci inglobino muco perché le cellule e le ghiandole produttrici di muco sono molto diffuse nelle pareti dell’intestino, dal duodeno fino all’ano. Di solito il muco non si vede; però anche nei lattanti sani può essere visibile, inglobato o separato dalle feci (ne abbiamo parlato in precedenza qui e qui). Si intendono invece feci oleose e unte? Questo sarebbe il segno di una mal digestione dei grassi dovuta all’insufficienza pancreatica. Ma in caso di insufficienza pancreatica secondaria alla fibrosi cistica le feci sono frequenti (2/3 volte al giorno), molto voluminose, sfatte, e il bambino cresce poco o non cresce affatto.
In sintesi ci sembra che la stipsi in un lattante che cresce in maniera brillante non giustifichi in alcun modo il sospetto di fibrosi cistica, vanno cercate altre cause. È importante consultare il pediatra.
Dott.ssa Graziella Borgo, clinico FC e genetista