Vaccinare per l’influenza i familiari con cui più si convive e le mascherine colorate

30 Ottobre 2019

autore

Laura

Domanda

Buongiorno, sono una paziente FC, avrei due domande. La prima riguarda la vaccinazione influenzale. Ogni anno mi vaccino contro l’influenza stagionale e ogni 5 anni faccio anche il vaccino antipneumococco. Vivo ormai la maggior parte della mia vita in casa, aiutata da genitori e fratello. Voi consigliate la vaccinazione influenzale ai parenti che stanno a stretto contatto con noi malati? O non ha senso che loro si vaccinino? E poi magari zii e altri parenti vari che frequentiamo non vaccinati?
Ho poi una curiosità sulle mascherine colorate di tessuto con filtri particolari che vedo su parecchi pazienti, tra qui alcuni dei vostri testimonial. Proteggono veramente da virus, batteri, ecc? Noi che usiamo semplici mascherine chirurgiche rischiamo di più? Ho visto anche che non costano poco. Vale la pena acquistarle? E magari non potrebbero essere fornite a ogni paziente gratuitamente? Grazie per tutto ciò che fate per noi malati. Cari saluti.

Risposta

Sulla questione dell’opportunità di vaccinare per l’influenza e magari anche per lo Peneumococco i familiari di una persona con FC non vi sono raccomandazioni ufficiali. E tuttavia, il parere di chi qui scrive è che sia ragionevole farlo, almeno per l’infulenza, anche se i familiari non rientrano nelle categorie considerate a rischio. Forse questa indicazione di buon senso vale solo per i familiari con cui più si convive e non per quelli con cui si hanno occasionali contatti, ovviamente da evitare quando questi parenti abbiano manifestazioni di tipo influenzale. Sulla questione delle mascherine, si può dire che quelle citate nella domanda hanno più un significato estetico che funzionale. Le comuni mascherine di sala operatoria vanno benissimo.