Nonostante i progressi della ricerca scientifica e l’avvento della terapia con i modulatori, l’infiammazione cronica polmonare ha ancora effetti dannosi sulla vita delle persone con fibrosi cistica (FC). Specifici protocolli terapeutici per ridurre il carico infiammatorio in FC non sono attualmente disponibili.
Il progetto mira a investigare meccanismi poco studiati della componente infiammatoria della FC al fine di fornire opzioni terapeutiche innovative per il trattamento della malattia.
Tra i meccanismi coinvolti nell’infiammazione c’è una iperattivazione delle piastrine, che alimenta il processo e ne compromette la risoluzione, danneggiando così direttamente la funzione polmonare. Ciò avviene sia tramite azioni dirette (la produzione di molecole infiammatorie) sia indirette attraverso la formazione di aggregati con altre cellule. Tra queste, ci sono dei particolari tipi di globuli bianchi chiamati linfociti T CD8 il cui ruolo è normalmente quello di eliminare i patogeni. In FC si è visto che la risposta generata dai linfociti T è insufficiente e ciò contribuisce a supportare l’eccessiva infiammazione.
Il modo in cui le piastrine influenzano i CD8 e qual è l’impatto degli aggregati piastrine/CD8 sull’infiammazione delle vie aeree sono aspetti ancora inesplorati. L’ipotesi è che l’interazione tra questi due componenti contribuisca a sostenere il circolo vizioso di infiammazione cronica e infezione persistente.
Il progetto si propone di studiare l’interazione tra piastrine e linfociti T CD8, sia nel sangue delle persone con FC sia in vitro attraverso un modello 3D di tessuto respiratorio (vedi progetto GMSG#1/2023) sia in modelli animali FC. Le analisi saranno condotte in collaborazione con i Servizi alla ricerca di Fondazione, CFaCore e Servizio Colture Primarie.
Queste analisi potrebbero far emergere nuovi bersagli farmacologici per spegnere l’infiammazione in FC e i danni polmonari da essa derivanti. Inoltre, le nuove conoscenze generate dal progetto sul ruolo di piastrine e linfociti T CD8, potranno aprire la strada a ulteriori nuove ricerche volte a studiare la funzione di queste cellule, e quindi nuovi possibili approcci terapeutici nella FC.
Despite advancement in treatments and the benefits in lung function from the modulator therapies, chronic lung inflammation has detrimental effects on lives of people with cystic fibrosis (CF). However, specific therapies to reduce the inflammatory burden are still missing.
This project aims to investigate unexplored pathways of the inflammation-based pathology, in order to provide innovative therapeutic options for CF care.
In CF, platelets (PLT) are hyperactivated and malfunctioning, contributing to lung inflammation and slowing down the beneficial mechanisms of its resolution. PLT modulate inflammation via both direct (i.e., production of inflammatory mediators) and indirect actions through the formation of PLT-CD8 T lymphocytes aggregates (PLA) that modulate leukocyte actions.
Evidence suggests that people with CF (pwCF) generate insufficient T-cell responses that contribute to support the excessive inflammation. However, how PLT affect CD8 and what is the impact of PLT-CD8 crosstalk on airway inflammation is still unexplored.
The hypothesis is that this crosstalk may contribute to sustain the vicious circle of chronic inflammation and persistent infection in CF lungs
To investigate the role and interaction of PTL/CD8 aggregates, researchers will use cells purified from blood of people with CF, the recently developed CF airway-on-chip (see project GMSG#1/2023) and in vivo mouse models. The analysis will be conducted in collaboration with FFC Ricerca CFaCore and Servizio Colture Primarie.
The results may reveal unexpected pharmacological targets to counter regulate CF inflammation and lung damage. Furthermore, this project will also generate new knowledge about the role of platelets and CD8 T lymphocytes, paving the way for new research aimed at dissecting their function in CF.