La terapia fagica consiste nell’utilizzo dei fagi (virus che infettano esclusivamente batteri) per uccidere i batteri che causano un’infezione e rappresenta una strategia promettente per curare quelle infezioni batteriche che sono refrattarie agli antibiotici. Per la cura delle infezioni polmonari da Pseudomonas aeruginosa in persone con fibrosi cistica (FC), la terapia fagica può essere una strategia promettente. Anche per i fagi però i batteri sono in grado di sviluppare resistenza, un problema per la terapia fagica che può essere limitato dall’uso di cocktail di fagi. I ricercatori in questo progetto indagheranno le funzioni batteriche che causano resistenza e le conseguenze della resistenza ai fagi su altri aspetti della fisiologia dei batteri, in particolare quelli rilevanti per l’infezione. L’obiettivo generale di questo progetto è quello di valutare quali geni di P. aeruginosa sono coinvolti nell’origine della resistenza ai singoli fagi/cocktail e come le mutazioni che causano la fago-resistenza impattino sulla crescita, la virulenza e la resistenza agli antibiotici. I ricercatori amplieranno inoltre le raccolte di fagi comprendendo nuovi fagi in grado di crescere sui mutanti resistenti ai cocktail.
XIX Convention FFC Ricerca – scarica qui la breve presentazione del progetto
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 21.000

€ 30.000
Emanuela Cricri e amici della ricerca

€ 20.000