La lattoferrina (Lf), una glicoproteina esistente naturalmente nell’uomo, capace di intrappolare il ferro in eccesso nei tessuti FC colpiti dall’infiammazione, rientra nel sistema dell’immunità innata delle mucose e ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Ma quando assunta da sola nell’aerosol viene distrutta in notevole quantità per effetti di enzimi (proteasi) sia batterici che umani . Per proteggerla dalla distruzione si pensa di veicolarla all’interno di speciali vescicole dette niosomi. Per questo in un progetto pilota dello scorso anno, sono stati preparati dei niosomi carichi di Lf bovina (NIO-bLf) con l’intento di proteggere la bLf dall’azione disintegrante delle proteasi. La bLf è stata utilizzata in quanto è considerata “GRAS” (Generally Recognized As Safe Substance, FDA, USA) e già impiegata in studi clinici. I risultati preliminari dimostrano che NIO-bLf è protetta dalle proteasi e mostra le stesse proprietà della bLf libera. Si intende valutare l’attività antinfiammatoria e antibatterica di NIO-bLf in modelli in vitro (epiteli bronchiali affetti da FC) ed in vivo (topi affetti o meno da FC) e confrontarla con quella di bLf da sola. Il risultato finale sarà un nuovo farmaco antiinfiammatorio e antibatterico veicolato da particelle che ne esaltano l’efficacia. Continuazione del Progetto FFC#13/2013.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 20.000

€ 8.000

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