Tra le altre terapie antinfiammatorie, si sono da tempo diffuse tra i pazienti FC terapie inalanti (aerosol) a base di glutatione (GSH). L’aerosol avrebbe lo scopo di rifornire il polmone FC di GSH, importante antiossidante che viene consumato durante i processi infiammatori e in FC sembra essere poco secreto (la secrezione avverrebbe attraverso il canale CFTR). I risultati ottenuti in trial clinici in cui sono stati sperimentati trattamenti inalanti di GSH rimangono però molto deludenti. Uno dei motivi di questa inefficacia può essere il fatto che i polmoni FC spesso presentano elevati livelli di gammaglutamiltransferasi (GGT), un enzima secreto dalle cellule infiammatorie che è capace di degradare il GSH; è stato anche dimostrato (in cellule coltivate) che la degradazione, oltre a consumare il GSH appena somministrato, può dare origine a metaboliti ad azione (paradossalmente) proinfiammatoria e dunque nociva. Il progetto aveva lo scopo di chiarire se la terapia inalatoria con GSH fosse realmente benefica o se, in determinate condizioni, potesse anzi risultare dannosa. È stato utilizzato un nuovo modello murino FC e sono state condotte indagini di laboratorio su campioni ottenuti da pazienti FC in corso di terapia inalatoria con GSH.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 30.000

€ 10.000

€ 16.000