Il potenziatore ivacaftor (Kalydeco), presente anche nella tripla combinazione denominata Kaftrio o Trikafta, avrebbe come effetto collaterale quello di ridurre la quantità di proteina CFTR mutata a livello della membrana cellulare apicale. Un simile effetto di riduzione può essere causato anche da infezione da Pseudomonas aeruginosa. Tale effetto negativo può essere annullato da due composti lipidici, come il ganglioside GM1 e il colesterolo (o il suo analogo beta-sitosterolo), due farmaci già in uso per altre patologie. La proposta intende indagare la possibilità che la somministrazione come farmaci di questi lipidi, deficitari nelle cellule epiteliali bronchiali FC, possa aumentare l’efficienza di correttori e potenziatori nel recupero funzionale della CFTR con mutazione F508del, anche in presenza di infezioni da P. aeruginosa, stabilizzando così la proteina in membrana cellulare. Si lavorerà su cellule primarie derivanti da polmoni espiantati di soggetti FC. L’approccio potrebbe rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche basate sull’associazione di lipidi con correttori e potenziatori, per migliorare l’efficacia dei trattamenti con modulatori di CFTR.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 20.000

€ 20.000
Delegazione FFC di Vigevano

€ 47.000