L’introduzione dei farmaci modulatori di CFTR ha portato notevoli progressi in campo clinico, ma c’è ancora margine di miglioramento. Infatti, anche nelle persone con fibrosi cistica (FC) che assumono questi farmaci, alcuni parametri della malattia non raggiungono livelli normali (per esempio il livello di cloruro nel sudore non sempre scende ai valori delle persone senza FC). Inoltre, ci sono persone che hanno mutazioni di CFTR su cui gli attuali modulatori non funzionano.
L’obiettivo del progetto è analizzare in dettaglio i complessi meccanismi attraverso cui viene regolata l’espressione (la produzione) della proteina CFTR nella cellula per aprire la strada a nuove strade terapeutiche ancora inesplorate. La ricerca si focalizzerà su una particolare struttura, chiamata citoscheletro, che costituisce l’impalcatura della cellula, e sul suo ruolo nei processi di comunicazione cellulare. Tra questi c’è la via di segnalazione dell’AMP ciclico, un metabolita che funge da messaggero ed è cruciale per la regolazione di CFTR. La via di segnalazione dell’AMP ciclico coinvolge diverse proteine che, proprio grazie al citoscheletro cellulare, interagiscono tra loro.
I ricercatori si propongono di approfondire lo studio del citoscheletro e della via di segnalazione dell’AMP ciclico, caratterizzando ulteriormente i meccanismi di stabilità di CFTR sulla membrana cellulare per identificare nuovi potenziali bersagli terapeutici.
I due obiettivi finali sono:
- aumentare la stabilità di CFTR a livello della membrana plasmatica;
- migliorare o permettere il recupero di CFTR mutata, con mutazioni responsive e non responsive.
Trattandosi di un progetto di ricerca di base, ci vorrà tempo prima di poter ottenere delle ricadute sulla clinica.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO
Gruppo di sostegno FFC Ricerca di Vimercate – in ricordo di Gloria

€ 94.000
Armito Teatro – Delegazione FFC Ricerca di Genova “Mamme per la ricerca”

€ 12.000
Delegazione FFC Ricerca di Nichelino e Moncalieri

€ 30.465