Per migliorare il tasso di successo del trapianto polmonare in FC è fondamentale il monitoraggio clinico, che prevede per la visualizzazione dei polmoni trapiantati l’uso periodico di indagine TAC (Tomografia Assiale Computerizzata). Gli autori di questo progetto intendono studiare la possibilità di usare, al posto della TAC, la RMN (Risonanza Magnetica Nucleare), che è tecnica priva di radiazioni ionizzanti. In particolare propongono una RMN avanzata (1HRM), efficace nel descrivere la distribuzione della ventilazione polmonare e in particolare i fenomeni di intrappolamento d’aria che si verificano in caso di malattia da rigetto polmonare o di esacerbazione infettiva. Per due anni, presso il Centro Trapianti di Milano, nel controllo dei pazienti trapiantati sarà usata la doppia tecnica (TAC e 1HRM nello stesso giorno), saranno confrontate le informazioni ottenibili dalle due tecniche, correlandole anche con l’andamento clinico e il risultato della biopsia transbronchiale. L’obiettivo finale è dimostrare il vantaggio della 1HRM e diffondere una tecnica non ionizzante, meno invasiva e più sensibile nella diagnosi precoce delle complicanze post-trapianto FC.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 40.000

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