L’ipotesi da cui partono i ricercatori in questo progetto è che la proteina CFTR con la mutazione F508del, nonostante il trattamento con correttori, sia in gran parte eliminata a causa di proteine intracellulari chiamate ubiquitina-ligasi (UBL). Le UBL agiscono da controllori; riconoscono la proteina CFTR con la mutazione F508del e attaccano a essa l’ubiquitina, una specie di etichetta molecolare che una volta assegnata determina l’eliminazione della proteina mutata. Esistono tuttavia anche proteine con azione contraria. Queste sono le deubiquitinasi (DUB), ne esistono circa 100, che rimuovono l’ubiquitina salvando le proteine dalla degradazione. L’obiettivo del progetto è di identificare le UBL e le DUB che determinano il destino della proteina CFTR mutata. I ricercatori utilizzeranno sia cellule in coltura che esprimono la proteina CFTR con mutazione F508del, sia linee cellulari ingegnerizzate e sia cellule primarie bronchiali ottenute in precedenza da pazienti. Applicheranno diverse tecniche complementari che permettono di comprendere il tipo di interazione (fisica e/o funzionale) tra UBL, DUB e CFTR. Attraverso questi studi, intendono identificare le proteine che sono maggiormente coinvolte nella degradazione della proteina CFTR mutata ed evidenziare come, intervenendo su di queste, si potrebbe ottenere un potenziamento dell’effetto dei correttori.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 120.000

€ 35.000
Associazione Trentina Fibrosi Cistica in ricordo di Marco Menegus

€ 20.000