Progetto di continuazione
Quando un gene viene espresso, il primo passo consiste nella produzione di una molecola di precursore di RNA che è identica a quella del DNA che funge da stampo. Questa molecola contiene l’informazione necessaria per dirigere la sintesi di una proteina, che è il prodotto finale di un gene. Tuttavia, l’informazione che riguarda la proteina è contenuta solo in un piccolo segmento della molecola di RNA, mentre i più larghi pezzi tra questi segmenti devono essere rimossi. Questo avviene grazie ad un processo conosciuto come “splicing” ed una serie di complessi proteici identificabili come il “macchinario dello splicing” sono coinvolti. Inoltre in taluni casi e’ possibile selezionare alternativamente splicing differenti o alternativi, generando quindi proteine diverse a partire dallo stesso gene. In questo studio ci si propone di identificare opportuni bersagli terapeutici per correggere difetti genetici che causano la malattia CF e di analizzare gli splicing alternativi di altri geni recentemente scoperti, la cui espressione potrebbe essere implicata nella malattia (come il TMEM16a, un nuovo canale del cloro). In particolare saranno esplorate nuove strategie terapeutiche che utilizzano oligonucleotidi antisenso per correggere i difetti di splicing. Noi speriamo che nel futuro sarà possibile estendere questa strategia terapeutica per correggere difetti di splicing in persone affette.
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