I modulatori di CFTR hanno rallentato la progressione della fibrosi cistica (FC), ma non eliminano le infezioni polmonari croniche. La riduzione dell’espettorato causata da questi farmaci rende inoltre più difficile diagnosticare in modo efficace e tempestivo infezioni e infiammazioni. Per questo, è sempre più urgente sviluppare nuovi strumenti, semplici e non invasivi, capaci di monitorare e rilevare precocemente le infezioni polmonari, così da ottimizzare le cure adattandole alla nuova realtà clinica della FC.
Questo progetto adotta un approccio innovativo, esplorando il coinvolgimento di organi oltre ai polmoni e indagando il ruolo della comunicazione tra più organi, con particolare attenzione all’asse intestino-polmone.
Il gruppo di ricerca analizzerà campioni di feci provenienti da persone con FC, un materiale facilmente raccoglibile, per identificare la presenza di batteri tipicamente responsabili di infezioni respiratorie come Pseudomonas aeruginosa.
In parallelo saranno analizzati anche campioni respiratori (espettorato, tamponi e/o aspirati orofaringei) per confrontare i batteri presenti nell’intestino con quelli rilevati nelle vie respiratorie e valutare se l’analisi fecale possa fornire un’indicazione affidabile della presenza di infezione polmonare.
L’obiettivo finale è sviluppare un approccio diagnostico precoce, affidabile e non invasivo, per individuare le infezioni polmonari in FC, in particolare nelle persone che producono poco o nessun espettorato. I risultati potrebbero aprire la strada a strumenti diagnostici più semplici, personalizzati e tempestivi, con benefici concreti per la gestione clinica e sulla qualità di vita delle persone con fibrosi cistica.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO
Delegazione FFC Ricerca di Treviso Montebelluna “Bottega delle donne”

€ 40.000
Delegazione FFC Ricerca di Ferrara

€ 10.000
Delegazione FFC Ricerca di Torino

€ 20.000
Delegazione FFC Ricerca di Massafra

€ 66.500
Delegazione FFC Ricerca di Ferrara

€ 10.000
Delegazione FFC Ricerca di Torino

€ 20.000