Bassi livelli sierici di Coenzima-Q10 nei pazienti FC con insufficienza pancreatica

Bassi livelli sierici di Coenzima-Q10 nei pazienti FC con insufficienza pancreatica

Il coenzima Q10 (Co-Q10) è una sostanza di grande importanza vitale con la funzione principale di contrastare il cosiddetto stress ossidativo, derivato dalla liberazione di grandi quantità di cosiddetti radicali liberi dell’ossigeno nei focolai di infezione. Sappiamo che tali radicali sono responsabili di un progressivo danno polmonare che porta a bronchiettasie e fibrosi. Nel malato FC i meccanismi che neutralizzano l’effetto dei radicali di ossigeno (sostanze antiossidanti) risultano in genere insufficienti. Ricordiamo tra questi anti-ossidanti anche le vitamine E, A e C nonché il glutatione. Il Co-Q10 si localizza nelle membrane cellulari ed a questo livello esercita il suo effetto protettivo. In uno studio condotto presso il centro FC di Denver nel Colorado (1), in 381 pazienti Fc di età compresa tra 6 mesi e 23 anni è stato determinato il livello sierico di coenzima-Q10 una volta l’anno per 6 anni. Il 55% dei pazienti con insufficienza pancreatica presentavano all’inizio dell’osservazione bassi livelli sierici di Co-Q10. Bassi livelli erano riscontrati solo nel 3% dei soggetti con pancreas funzionante. In effetti il Co-Q10 è una sostanza che si discioglie nei lipidi e che viene assorbita assieme a questi, così come la vitamina A e la vitamina E. Dunque questa dimostrata carenza dipende dal difetto di assorbimento intestinale dei grassi legato all’insufficienza pancreatica. Il 22% di questi pazienti mantenevano nel tempo bassi livelli di Co-Q10.

Continua in Progressi di Ricerca

Dunque il Co-Q10 si rivela come una ulteriore sostanza vitale deficitaria nei malati FC con insufficienza pancreatica e va ad aggiungersi ad altre sostanze liposolubili pure carenti, come le vitamine A, E, D e K. Questo rilievo ripropone la necessità di potenziare la correttezza e la costanza di somministrazione degli enzimi pancreatici nei pazienti con insufficienza pancreatica. Pone in discussione anche l’opportunità di valutare con studi adeguati l’eventuale necessità di supplementare con Co-Q10 i malati che ne siano carenti.

1. Laguna TA, et al. Decreased total serum Coenzyme-Q10 concentrations: a longitudinal study in children with cystic fibrosis. J Pediatr 2008;153:402-407

ALTRI PROGRESSI DI RICERCA

Splicing e CFTR: come mutazioni apparentemente simili possono avere esiti diversi

Le mutazioni che alterano lo splicing dell’RNA possono avere conseguenze molto diverse sulla produzione della proteina CFTR. Capire questi meccanismi è fondamentale per valutare l’eleggibilità al trattamento con Kaftrio.

La gestione dell’insufficienza pancreatica nelle persone con fibrosi cistica: le nuove linee guida europee

Sono da poco state pubblicate le nuove linee guida europee su diagnosi, monitoraggio e trattamento dell’insufficienza pancreatica. Autori e autrici hanno elaborato raccomandazioni specifiche per le persone con fibrosi cistica

La relazione tra cloro nel sudore, funzionalità di CFTR e benefici clinici dei modulatori

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione.