Un grosso studio collaborativo, condotto da 12 gruppi di ricerca americani e da un gruppo austriaco, ha permesso di identificare nel gene che codifica per una sostanza regolatrice della funzione dei leucociti neutrofili, la IFRD1, un nuovo gene modificatore della malattia polmonare CF (1). E’ noto che l’infiammazione polmonare nella fibrosi cistica è sostenuta da una forte disregolazione dei neutrofili, primariamente deputati a uccidere i batteri infettanti dei polmoni ma contemporaneamente, nel loro eccesso di invasione, capaci di danneggiare i tessuti polmonari attraverso i prodotti tossici che essi liberano.
I ricercatori di questo studio hanno effettuato un complesso studio su tutto il genoma di 320 pazienti CF, 160 con grave malattia polmonare e 160 con lieve malattia polmonare (tutti omozigoti DF508). Si sono studiate numerose varianti o polimorfismi (SNP) nel DNA di parecchi geni con funzione già nota nei processi infiammatori e immunitari del polmone.
Dall’analisi dei risultati sono emersi pochi geni le cui varianti separassero i malati gravi da quelli lievi. Ma il gene predominante in questa separazione risultò essere IFRD1, espresso ad alto livello soprattutto nei leucociti neutrofili. In altri termini, questo gene, deputato alla sintesi della proteina corrispondente, aveva delle varianti (polimorfismi) che potevano favorire una maggiore o minore sintesi di questa proteina: e tali varianti erano diversamente associate con i malati gravi rispetto ai lievi. Questi risultati sono stati confermati in una diversa popolazione di pazienti CF costituita da gemelli omozigoti o dizigoti. Lo studio si è integrato con esperimenti su topi transgenici mancanti del gene IFRD1 con infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa. In questi modelli animali appariva compromessa la capacità di liberare le vie aeree dai batteri, ma nel contempo c’era meno infiammazione e meno malattia.
Gli autori dello studio concludono che il gene IFRD1 dovrebbe modulare il decorso della malattia polmonare CF attraverso la regolazione della funzione dei neutrofili in cui il gene è fortemente espresso. Dunque un nuovo “gene modificatore” va ad aggiungersi ad un altro, una citochina con funzioni antinfiammatorie, il TGFbeta1, le cui varianti possono consentire maggiore o minore gravità al decorso della malattia polmonare CF. Si veda nostra recensione in “I geni che controllano le proteine dell’infiammazione modificano il decorso della malattia CF” (in “Progressi di ricerca”, 15.02.09)
1. Gu YY, et al. Identification of IFRD1 as a modifier gene for cystic fibrosis lung disease. Nature 2009, doi:10.1038/nature07811;25 Februray 2009