Individuati siti di legame di farmaci attivatori sulla proteina CFTR

Individuati siti di legame di farmaci attivatori sulla proteina CFTR

Da progetti finanziati dalla Fondazione.

In questo studio (finanziato dalla Fondazione FFC, progetto n. 2/2003) il Dr Oscar Moran e la sua equipe, dell’Istituto di Biofisica del CNR di Genova) si è cimentato nella elaborazione di modelli teorici (tri-dimensionali) della proteina CFTR, per individuare i siti della proteina cui si legano i farmaci capaci di attivare la funzione difettosa di canale del cloro(1). Lo scopo era quello di facilitare la ricerca di nuovi farmaci attraverso lo screening di molecole note, ma anche quello di favorire la modifica utile di molecole dimostratesi in qualche misura attive. Il modello teorico da loro costruito, che ha avuto anche una conferma sperimentale, prevede che i farmaci attivatori agiscano sull’interfaccia tra i due cosiddetti “domìni NBD” (porzioni ben identificate della proteina CFTR, nelle quali si svolgono i processi energetici che fanno normalmente aprire e chiudere il canale CFTR), combinati in coppia (detta “dimero”). Un sito in particolare sembra quello più interessato dal legame con le piccole molecole ad effetto terapeutico che si stanno testando. Viene osservato che i domini NBD (NBD1 e NBD2) sono quelli che contengono il maggior numero di mutazioni note: tra queste la più comune DF508. Pertanto, l’individuare il sito di azione di farmaci potenziali per la correzione del difetto indotto da tali mutazioni appare come un passo rilevante in questo percorso di ricerca di base mirata a terapie causali.

1. Moran G, Galietta L, Zegarra-Moran O. Binding site of activators of the cystic fibrosis transmembrane conductance regulator in the nucleotide binding domains. CMLS, Cell Mol Life Sci 2005;62:446-460.

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