Cellini Barbara

Cellini Barbara

Istituto

Università degli Studi di Perugia

Indirizzo email

barbara.cellini@unipg.it

Indirizzo

Dipartimento di Medicina Sperimentale – Piazzale Gambuli 1, Perugia

Numero di telefono

075 5858339

Competenze e linee di ricerca sviluppate

Barbara Cellini si è laureata nel 2000 in Scienze Biologiche, presso l’Università di Urbino. Nel 2004 ha completato il Dottorato di Ricerca in Scienze Biochimiche, presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche, Biomediche e del Movimento dell’Università di Verona. Dal 2017 è professore associato di Biochimica, Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Perugia.
La sua attività di ricerca si concentra principalmente sulle relazioni struttura-funzione degli enzimi della vitamina B6. Di recente si è interessata al ruolo del catabolismo del triptofano nel fungo Aspergillus fumigatus, come bersaglio di farmaci. La sua ricerca trae vantaggio dalla collaborazione con gruppi nazionali e internazionali. Per FFC si occupa del targeting combinato della sfingosina-1-fosfato-lisasi dell’ospite e del patogeno come strategia antimicrobica. Il progetto permetterà di individuare nuove molecole che rappresenteranno un potenziale nuovo trattamento farmacologico contro le infezioni da Aspergillus in pazienti FC. Questa strategia dovrebbe permettere di semplificare il carico terapeutico, in quanto un’unica molecola sarà in grado sia di migliorare l’infiammazione che di proteggere dall’aspergillosi. Inoltre, la somministrazione diretta ai polmoni ci si auspica possa migliorare il rapporto efficacia/sicurezza del farmaco. Barbara Cellini è autrice di oltre 70 pubblicazioni in riviste peer-reviewed.

Progetti finanziati da FFC Ricerca come Principal Investigator o come Responsabile di ricerca

FFC#19/2021
Targeting combinato della sfingosina-1-fosfato-liasi dell’ospite e del patogeno come strategia antimicrobica nella fibrosi cistica

FFC#16/2020
Bersaglio terapeutico combinato della sfingosina-1-fosfato-lisasi dell’ospite e del patogeno come strategia antimicrobica nella fibrosi cistica