FFC#3/2018

Analisi del meccanismo d’azione dei correttori della proteina CFTR

FFC#3/2018

Identificate le modalità di interazione tra vecchi e nuovi correttori e la proteina CFTR. Nuove conoscenze verso terapie più efficaci.

Responsabile

Debora Baroni (Istituto di Biofisica, CNR, Genova)

Ricercatori coinvolti

5

Categoria/e

AREA 1 Approcci innovativi per correggere il difetto di base, genetica

Durata

2 anni

Adozione raggiunta

€ 50.000 €

RISULTATI

Utilizzando un sistema sperimentale in vitro basato su cellule di mammifero, i ricercatori hanno studiato i siti di interazione di alcuni correttori sulla proteina CFTR sia mutata che normale. I ricercatori riportano che lumacaftor (VX809), tezacaftor (VX661) e VX325 migliorano in modo specifico l’espressione e la maturazione della prima metà della struttura di CFTR. Il correttore corr4a sembra invece influenzare l’espressione della seconda metà. Inoltre, la molecola di nuova identificazione 2a (derivata da lumacaftor) sembra legarsi al dominio NBD1 della proteina, mentre elexacaftor (VX445) e FCG (nuova molecola) si legano al dominio NBD2. Questi risultati portano a nuove a conoscenze circa i meccanismi d’azione dei correttori già noti e pongono le basi per progettare correttori più specifici o loro combinazioni più efficaci.

Pubblicazioni

  • Amico G, Brandas C, Moran O, Baroni D. Unravelling the Regions of Mutant F508del-CFTR More Susceptible to the Action of Four Cystic Fibrosis Correctors. Int J Mol Sci. 2019 Nov 1;20(21):5463. doi: 10.3390/ijms20215463. PMID: 31683989; PMCID: PMC6862496.

ALTRI RISULTATI DI RICERCA

FFC#10/2023

Alcuni farmaci già approvati per l’uso nell’uomo inibiscono in vitro, su modelli FC, la crescita di P. aeruginosa, la sua virulenza o la sua capacità di formare biofilm

FFC#11/2023

Un’endolisina proveniente dai batteriofagi è efficace in vitro nell’eliminazione di Mycobacterium abscessus

FFC#3/2022

Il peptide PI3Kγ ha un effetto stabilizzante su CFTR e potenzia l’effetto del Kaftrio