FFC#1/2021

Esplorazione multiomica del lipidoma dell’epitelio bronchiale primario della FC e del suo ruolo nel recupero di CFTR

FFC#1/2021

La combinazione elexacaftor/tezacaftor/ivacaftor (ETI) modula il contenuto di grassi delle cellule, in particolare a livello degli sfingolipidi

Responsabile

Andrea Armirotti (Istituto Italiano di Tecnologia – IIT)

Partner

Valeria Tomati (UOC Genetica Medica, Istituto Giannina Gaslini, Genova)

Ricercatori coinvolti

4

Categoria/e

AREA 1 Approcci innovativi per correggere il difetto di base, genetica

Durata

2 anni

Adozione raggiunta

€ 130.000 €

RISULTATI

I lipidi, ovvero i grassi presenti nella cellula, hanno un ruolo fondamentale per l’attività della proteina CFTR e la sua stabilità sulla membrana plasmatica.

È stata effettuata un’analisi del lipidoma (insieme di tutti i lipidi nelle cellule) su cellule bronchiali ottenute da soggetti con fibrosi cistica (FC) e soggetti sani, trattate con i farmaci che compongono il Kaftrio (elexacaftor, tezacaftor e ivacaftor, ETI) e con un composto di controllo. Sono stati quantificati centinaia di lipidi appartenenti a circa 30 diverse famiglie con l’obiettivo di evidenziare eventuali alterazioni in alcuni tipi di grassi (per esempio gli sfingolipidi). Sono stati anche valutati i cambiamenti nella localizzazione di circa 5000 proteine nell’epitelio bronchiale umano.

È stata creata una “mappa” molto precisa e dettagliata dei cambiamenti legati alla malattia e di quelli legati a ETI. Pur mostrando una limitata alterazione dei profili di espressione proteica, sono emersi cambiamenti molto significativi e diversificati a livello dei lipidi. I dati raccolti, infatti, mostrano un’alterazione dell’equilibrio tra due tipi di grassi (diidroceramidi e ceramidi) in seguito al trattamento con ETI. Sono stati identificati diversi fosfolipidi i cui livelli in condizioni di FC vengono ripristinati dal trattamento con ETI a livelli simili a quelli dei soggetti sani. Infine, è emerso che ci sono altre molecole che vengono alterate da ETI a prescindere dalla mutazione CFTR, ovvero che cambiano sia in soggetti sani che malati.

L’analisi della gran mole di dati ottenuta non è ancora terminata: i ricercatori dovranno poi cercare di contestualizzarla in ciò che è noto della biologia della cellula e di CFTR. L’ obiettivo è condividere i risultati, in modo che altri ricercatori FC possano usare le informazioni ottenute.

Scarica qui la scheda della Ricerca trasparente FFC#1/2021

Pubblicazioni

  • Braccia C, Christopher JA et al. CFTR Rescue by Lumacaftor (VX-809) Induces an Extensive Reorganization of Mitochondria in the Cystic Fibrosis Bronchial Epithelium. Cells vol. 11,12 1938. 16 Jun. 2022

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