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Risultato Progetto: FFC#11/2016
Potenziale terapeutico della miriocina quale modulatore del fenotipo patologico in fibrosi cistica

Myriocin potential as a phenotype-modifyingt therapeutical in cystic fibrosis

Miriocina agisce come antinfiammatorio e antifungino su modelli cellulari FC.

Dati del Progetto

Responsabile
Paola Signorelli (Dipartimento di Scienze della Salute, Ospedale San Paolo, Università di Milano)
Categoria/e
Ricercatori coinvolti
10
Durata
2 anni
Finanziamento totale
70.000 €
Adozione raggiunta
70.000 €
Obiettivi
La miriocina è una molecola estratta dai funghi e usata nella medicina tradizionale cinese. Si conosce la sua azione...
Objectives
Myriocin is a fungal metabolite used in traditional Chinese medicine whose efficacy in modulating cell oxidative stress was demonstrated....

Risultati

Scopo del progetto era comprendere il meccanismo che determina gli effetti antinfiammatori e di protezione da infezioni della miriocina, una molecola estratta dai funghi e usata nella medicina tradizionale cinese. L’effetto di miriocina è stato valutato in cellule epiteliali bronchiali FC e in monociti derivanti da sangue periferico di pazienti FC. È stato dimostrato che la molecola contribuisce a stimolare il processo dell’autofagia (meccanismo cellulare di rimozione selettiva di componenti organici di scarto) favorendo il consumo dei lipidi impropriamente accumulati nel paziente FC e causanti infiammazione. Le cellule FC infatti, rispetto a cellule sane, accumulano lipidi, soprattutto ceramidi e colesteroli e questi sono ridotti dal trattamento con miriocina, che aumenta l’espressione dei geni coinvolti nel trasporto e consumo lipidico e nel metabolismo energetico. Per quanto riguarda l’azione antinfettiva i ricercatori hanno visto che i monociti (un tipo di globuli bianchi) del sangue periferico di pazienti FC, infettati con un fungo noto per la sua pericolosità in FC (A. fumigatus), se trattati con miriocina aumentano in modo significativo la capacità di uccidere il patogeno infettante. Questa molecola si propone dunque per le sua funzione di difesa dalle infezioni, in particolare quelle fungine e presenta aspetti interessanti di intervento sul metabolismo lipidico.

Results

The project focused on the mode of action of Myriocin as an anti-inflammatory and antimicrobial therapeutic agent. Myriocin treatment was evaluated in CFTR-F508del TR bronchoepithelial cell line and in peripheral blood monocytes derived from CF patients, either homozygous or heterozygous for ΔF508; it was seen to act as an effective inducer of autophagy, which is defective in CF. Moreover, it activates key transcriptional factors, TFEB, FOXO1a and PPARgamma, involved in autophagy induction, mitochondrial activity, energy production, lipid mobilization and consume. Myriocin significantly increases the transcription of downstream genes, regulating fatty acids entry in mitochondria (CTP1a and 1b; FATP) and their oxidation (ACAD L) and significantly reduces pathological accumulation of lipid un-organized deposits. Finally Myriocin treatment of peripheral blood monocytes from CF patients, infected with A. fumigatus, significantly increases their pathogen killing ability. The perspective is Myriocin may have a therapeutic action against infection and presents interesting effects on lipid metabolism.


Pubblicazioni

– Caretti A, Vasso M, Bonezzi FT et al. “Myriocin treatment of CF lung infection and inflammation: complex analyses for enigmatic lipids” Naunyn Schmiedebergs Arch Pharmacol 2017 Aug;390(8):775-790.