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Rachele

Mi chiamo Rachele, ho 20 anni e sono malata di fibrosi cistica. Secondo la letteratura medica sono una donna di mezza età. Io invece ho una moltitudine di sogni che solo i progressi della ricerca potranno darmi il tempo di realizzare.

Ogni giorno, durante le lunghe sedute di fisioterapia, mi sorprendo a pensare che i miei desideri, il mio futuro, la mia stessa vita dipendono unicamente dai progressi della ricerca, e aspetto il giorno pieno di sole in cui verrà la notizia che i ricercatori ce l’hanno fatta e dalla fibrosi cistica si potrà guarire. Questo lo credo perché le mie cure quotidiane evolvono: i vecchi antibiotici vengono rimpiazzati da nuovi farmaci, che hanno tempi e modalità di somministrazione incomparabilmente più brevi e semplici, oltre che una maggiore efficacia e portabilità. Cosa significa per chi è malato? Più tempo libero dalle cure, possibilità di viaggiare, una qualità di vita migliore, ma soprattutto la prova che il progresso scientifico non conosce battute d’arresto. Ecco perché gioisco per ogni piccolo avanzamento della ricerca, che permette a noi malati di avere una vita che si avvicina sempre di più alla normalità.

Facevo la scuola elementare quando l’insegnante di scienze lesse un capitolo in cui si parlava di fibrosi cistica. Si diceva che chi aveva quella malattia moriva giovane. Sono passati una decina d’anni da quel brutto giorno e oggi, grazie alla ricerca scientifica, l’aspettativa media di vita è sensibilmente cresciuta: si avvicina ai 40 anni.

Secondo le statistiche mediche sono una donna di mezza età, eppure non ho realizzato nemmeno una delle cose che progettano le persone adulte, perché ho vent’anni, una moltitudine di sogni e il timore di non avere tempo sufficiente per realizzarli. La ricerca scientifica è la sola a potere trovare le risposte, per questo faccio il possibile per sostenerla.

Donare il cinque per mille alla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica è fare dono di un domani; scommettere sul progresso; condividere un sogno di guarigione. A voi non costa nulla, per quelli come me è il prezzo della vita.

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