Le mutazioni più frequenti del gene CFTR, pur essendo molto studiate, necessitano di ulteriori ricerche al fine di trovare farmaci migliori per correggerle; d’altra parte, un’ampia frazione di mutazioni rare rimangono addirittura inesplorate per quanto riguarda la risposta alle nuove terapie. È quindi importante tenere in considerazione anche le mutazioni orfane di ricerca e studiare approcci terapeutici che risultino efficaci riguardo al genotipo CFTR individuale (questa strategia è chiamata theratyping). A questo scopo è necessario disporre di modelli cellulari provenienti da singoli pazienti e e testare su questi l’effetto delle terapie. In questo progetto, lavorando su epitelio nasale prelevato con tecnica di spazzolamento (brushing) da pazienti con varie mutazioni del gene CFTR (fra cui mutazioni rare), i ricercatori isoleranno ed espanderanno in vitro le cellule staminali dell’epitelio nasale, mediante una metodologia basata su condizioni di coltura riprogrammante (CRC). Dalle staminali si otterranno colture di cellule epiteliali e possibilmente organoidi epiteliali (organi in miniatura). Su questi verrà indagato il difetto di funzionamento della proteina CFTR. Infine verrà valutata, sia nelle colture cellulari sia negli organoidi, la risposta ai farmaci modulatori di CFTR attualmente in uso; inoltre saranno sperimentati alcuni approcci di terapia genica, fra cui quella basata sulla tecnica CRISPR/Cas9. Scopo finale del progetto è sviluppare un nuovo modello cellulare epiteliale e una nuova fonte di organoidi derivati da singoli pazienti, su cui riuscire a sperimentare individualmente i nuovi farmaci, prevedendone il livello di efficacia prima di avviare il trattamento.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 40.000

€ 31.000