Innanzitutto ringrazio per la risposta alla mia domanda scritta in precedenza, ma son qui di nuovo per dire che non so se la vena d’infusione era quella su cui si è formato il coagulo. Trascrivo il referto medico in mio possesso: “In sesta giornata comparsa di dolore e tumefazione arto superiore destro. All’Eco Doppler evidenza di trombosi della vena ascellare e di una vena omerale. Eco-color Doppler venoso: a Ds ostruzione trombotica della vena cefalica del gomito allo sbocco in vena ascellare. Ostruzione del tratto distale della vena brachiale. Conclusioni: trombosi venosa superficiale (vena cefalica) arto superiore dx con iniziale coinvolgimento del sistema nervoso profondo. Flogosi anche sull’arto sinistro, anche se meno accentuata. La visita di controllo fatta dopo 20 giorni circa ha evidenziato ancora una ostruzione”. Il medico ha suggerito di continuare le punture di eparina per altri 40 giorni riducendo un po’ il dosaggio. Ma ci ha detto anche che molto probabilmente la vena non ritornerà alla sua normalità. Non so la causa di tutto questo ma non si poteva evitare tutto ciò? Non è possibile sospendere le flebo prima che le vene si riducano così? Per mio figlio, come per tutti i pazienti che devono fare terapia endovenosa, spesso le vene sono preziose. Mi scuso per il mio sfogo. In attesa di risposta, porgo i miei saluti.