Il dosaggio di tobramicina e suoi possibili effetti collaterali a livello uditivo

Il dosaggio di tobramicina e suoi possibili effetti collaterali a livello uditivo

Le riacutizzazioni polmonari da Pseudomonas aeruginosa nei malati FC sono abitualmente trattate con gli antibiotici della famiglia degli aminoglicosidi per via endovenosa. Il più usato fra questi è la tobramicina (la denominazione commerciale più comune è “Nebicina”). Cicli ripetuti e prolungati con tobramicina sono abituali soprattutto se la malattia polmonare è di una certa entità. Per questo, sempre maggior interesse viene dedicato alla possibilità che questi antibiotici provochino effetti avversi, in particolare a livello renale e a livello dell’udito. Nel tentativo di ridurre questi effetti, è attualmente raccomandata una somministrazione di tobramicina in dose singola giornaliera(1). Ma la dose singola potrebbe far aumentare la resistenza di Pseudomonas all’antibiotico stesso, in relazione al più lungo intervallo fra le somministrazioni (2). E’ utile in ogni caso il monitoraggio della terapia attraverso la misurazione della concentrazione del farmaco nel sangue.

Presso il Centro FC di Firenze è stato realizzato uno studio retrospettivo (3) su malati con infezione polmonare cronica da Pseudomonas in terapia con cicli di tobramicina per via endovenosa dal 30/8/1999 al 5/12/2005. La tobramicina è stata somministrata due volte al giorno nelle terapia a casa, tre volte al giorno nei ricoveri presso il Centro. La concentrazione nel sangue della tobramicina è stata misurata prima della quinta infusione (tobramicina “basale”, valori normali inferiori o uguali a 2 mg/litro) e 30 minuti dopo la fine della quinta infusione (tobramicina “al picco”, valori normali inferiori a 12 mg/litro). E’ stata valutata la dose di tobramicina somministrata durante ogni infusione, il numero di infusioni eseguite al giorno, la dose totale giornaliera somministrata e il periodo di tempo intercorrente fra i cicli. Per evidenziare l’effetto sull’udito al termine del ciclo è stato eseguito un esame audiometrico che è stato considerato alterato quando i malati non erano in grado di udire uno stimolo sonoro di una intensità predefinita (40 decibel, corrispondenti ad una conversazione a basso volume o “da biblioteca”).

Sono stati esaminati 54 malati, con età media di 24 anni (range 7-55). In totale essi hanno eseguito 242 cicli con tobramicina per via endovenosa (in media 4,6 cicli per malato). La concentrazione basale nel sangue di tobramicina è risultata entro valori normali nel 93.7% dei cicli (225 su 240 ) e oltre i valori normali nel 6.3% dei cicli; al picco la concentrazione era normale nel 66% dei cicli, oltre i valori normali nel 33%.

I valori anormali basali hanno riguardato 8 malati su 54 (14.8%) e i valori anormali al picco 33 malati su 54 ( 61%). I valori anormali basali erano più frequenti se tobramicina era somministrata per via endovenosa tre volte al giorno rispetto alle due volte al giorno.

Esaminando in particolare la relazione fra i valori basali della tobramicina nel sangue e gli eventuali effetti a livello dell’udito, si è visto che se i valori basali erano nel range normale l’audiometria era normale nella maggior parte dei casi, mentre invece se i valori basali erano oltre il normale l’audiometria risultava normale SOLO in 2 casi su 8.

Questo starebbe ad indicare che c’è un’associazione fra i livelli basali di tobramicina e l’insorgenza di deficit uditivi e che è importante monitorare periodicamente i livelli di tobramicina nel sangue, per valutare dosi e modalità di somministrazione e tener sempre presente per ogni malato un appropriato bilancio costi-benefici.

1)Smyth A, Tan KHV et all “Once versus three-times daily regimens of tobramycin treatment for pulmonary exacerbations of cystic fibrosis-the TOPIC study: a randomised controlled trial “

Lancet 2005; 365:573-8

2) Burkhardt O, Lehmann C et all “Once-daily tobramycin in cystic fibrosis : better for clinical outcome than thrice-daily tobramycin but more resistance development?”

J Antimicrob Chemother 2006 Oct; 58(4):822-9

3) Lori I, Festini F et all “Dosaggi ematici di tobramicina e deficit uditivo in fibrosi cistica”

“Atti del XII Congresso Italiano della Fibrosi Cistica”Firenze, 23-25 Novembre. Minerva Medica Vol 97 Suppl n 5 Ottobre 2006

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