La mutazione 3878delG è abbastanza rara, identificata e descritta per la prima volta nel 2001 da un gruppo di ricercatori veronesi (1, 2). Nel database
www.CFTR2.org sono riportati solo 9 malati che hanno una copia di 3878delG nel genotipo: non è proprio possibile fare previsioni in base a una casistica così piccola. La mutazione comporta una piccolissima delezione (cancellazione, mancanza) nella sequenza del DNA del gene: manca un nucleotide (frammento-base) chiamato Guanina nella sequenza degli oltre 200.000 nucleotidi che lo compongono. È sufficiente però questa microdelezione per alterare la lettura del messaggio del gene (meccanismo detto
frameshift), che diventa erroneamente un messaggio di stop con arresto della sintesi della proteina. Per questo, è verosimile che sia mutazione che permette solo un minimo funzionamento di CFTR (mutazione con funzione minima). Questa la parte non buona dell’informazione. La parte buona è che la combinazione F508del/3878delG sembra rientrare fra quelle trattabili con l’associazione di farmaci composta da due correttori e un potenziatore: VX445-Tezacaftor-Ivacaftor oppure WX659-Tezacaftor-Ivacaftor sperimentata in un trial clinico di fase II e che ora entrerà nella fase III. Vedere anche altra domanda/risposta (3).
1) www.genet.sickkids.on.ca/app
2) Castellani C, Gomez Lira M, Frulloni L, Delmarco A, Marzari M, Bonizzato A, Cavallini G, Pignatti P, Mastella G. “Analysis of the entire coding region of the cystic fibrosis transmembrane regulator gene in idiopathic pancreatitis”. Hum Mutat. 2001 Aug;18(2):166.
3) La possibilità futura di trattare con modulatori CFTR i soggetti eterozigoti composti per F508del e mutazione CFTR con funzione minima, 14/11/18