In una larga percentuale di soggetti con fibrosi cistica, di qualsiasi età, vi è tendenza del contenuto intestinale ad ostruire gli ultimi tratti dell'intestino: più frequentemente il tratto ileo-cecale (fine dell'intestino tenue e inizio dell'intestino crasso). L'evento è legato all'eccessiva densità-viscosità del muco intestinale, cui concorrono cattive abitudini alimentari (scarsità di fibre) e di svuotamento intestinale. L'ostruzione può instaurarsi lentamente nel tempo e dare sintomi quando l'impatto fecale è ben consolidato: dolori nel quadrante addominale inferiore a destra, nausea e vomito. E' possibile che questa condizione (denominata "sindrome di ostruzione intestinale distale" o DIOS) si accompagni ad apparente regolarità nelle evacuazioni intestinali. Il quadro si instaura più facilmente nei soggetti con insufficienza pancreatica o che hanno avuto ileo da meconio alla nascita: tuttavia è possibile anche in assenza di queste condizioni o precedenti.
Nel caso della domanda non si può escludere che l'evento segnalato, soprattutto per il riscontro obiettivo di "feci ferme", sia correlato alla fibrosi cistica: un tale evento è infatti caratteristico della malattia con alta frequenza. Si veda in proposito anche la domanda del 04.04.05: Impatto fecale in fibrosi cistica