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FFC#23/2019
Azione potenziale dei batteriofagi come immunomodulatori nella fibrosi cistica

Potential action of phages as immunomodulators in cystic fibrosis

Valutare i batteriofagi per una strategia antinfiammatoria oltre che antibatterica in FC.

Dati del Progetto

Responsabile
Anna Silvia Pistocchi (Dip. Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale, Università degli Studi di Milano)
Categoria/e
Ricercatori coinvolti
4
Durata
1 anno
Finanziamento totale
18.000 €
Adozione raggiunta
18.000 €

Obiettivi

Anna Silvia Pistocchi

Infezioni respiratorie ricorrenti e stato di infiammazione polmonare cronica caratterizzano la fibrosi cistica (FC). Ci sono evidenze che l’infiammazione nei pazienti FC sia presente anche in assenza di infezione batterica, come conseguenza dell’assenza o del malfunzionamento del canale CFTR. Nel precedente progetto (FFC#22/2017) i ricercatori hanno dimostrato che i batteriofagi (fagi), speciali virus con azione battericida, sono efficaci nel debellare le infezioni batteriche, usando come modello animale il pesce-zebra con FC. Inoltre, hanno osservato in Zebrafish un’azione antinfiammatoria esercitata dai fagi anche in assenza di batteri. Perciò in questo progetto intendono dimostrare che lo stato infiammatorio cronico presente in Zebrafish FC può essere ridotto dalla somministrazione di fagi. Lo stato infiammatorio verrà analizzato misurando l’espressione di proteine pro- e antinfiammatorie. L’uso di Zebrafish come modello di FC, poco costoso e relativamente facile da utilizzare, può aprire un nuovo campo di applicazione per la ricerca di nuovi farmaci utili nella cura di pazienti FC.

Objectives

Chronic inflammation is a common feature of Cystic Fibrosis (CF) patients and is mainly caused by bacterial infections. However, new evidences suggest that constitutive inflammation is present in CF patients even in the absence of bacterial infection, due to CFTR dysfunctions. In a previous project (FFC#22/2017) researchers used CF zebrafish embryos, which recapitulate the chronic inflammation of CF human patients, and demonstrated that injection of bacteriophages (phages) not only efficiently counteract bacterial infection, but also show anti-inflammatory effects in the absence of bacteria. The rationale of this project is to validate the anti-inflammatory effects of phage therapy. To this aim, the CF zebrafish model will be treated with the previously used phages. The expected results are to show that phages might act as immuno-modulators. The CF zebrafish also in regard of inflammation is a cheap and easy-of-use model also in regard of inflammation and may to speed-up the translational potential.

Chi ha adottato il progetto

Associazioni Un Respiro in più onlus con La mano tesa onlus
Associazioni Un Respiro in più onlus con La mano tesa onlus
€ 18.000