Doripenem: un nuovo antibiotico attivo contro Pseudomonas aeruginosa

Doripenem: un nuovo antibiotico attivo contro Pseudomonas aeruginosa

Il Doripenem è un nuovo antibiotico della famiglia dei cosiddetti “carbapenemici”, che esplica in vitro una potenza contro Pseudomonas aeruginosa da 2 a 4 volte maggiore rispetto a quella osservata con gli altri carbapenemici: quelli largamente usati in fibrosi cistica sono l’imipenem e il meropenem. Si ricorre in genere a questi antibiotici di fronte a ceppi di Pseudomonas resistenti agli altri antibiotici. In previsione di possibili studi clinici con questo nuovo antibiotico, un gruppo di microbiologi del Cunnecticut (1) ha simulato in un modello di topo carente di globuli bianchi la condizione di esposizione all’antibiotico che si avrebbe nell’uomo trattato con 500 mg di doripenem in infusione venosa della durata di 1 o 4 ore ogni 8 ore.

I topi sono stati infettati con 24 ceppi diversi di Pseudomonas provenienti da malati. E’ stata osservata una completa attività battericida (uccisione dei batteri) con infusioni venose simulate della durata di 1 ora in tutti i ceppi che avevano mostrato nelle prove in vitro una sensibilità molto alta all’antibiotico (espressa come MIC <= 2 microgrammi/ml). Quando la sensibilità in vitro era intermedia (MIC tra 4 e 8 microg/ml) la capacita di “killing” (uccisione dei batteri) era variabile con l’infusione di 1 ora, veniva peraltro molto rinforzata se l’infusione era protratta per 4 ore.

Dunque il doripenem rappresenta una alternativa possibile per il trattamento endovenoso di infezioni polmonari da Pseudomonas aeruginosa in fibrosi cistica resistenti ad altri antibiotici. Della sua tolleranza abbiamo ancora scarse conoscenze e si attendono studi clinici che ne confermino l’attività in vivo in pazienti FC. Questo studio su un modello animale costituisce una buona informazione in preparazione degli studi clinici, specie per quanto riguarda la modalità di somministrazione venosa in rapporto alla dimostrata sensibilità in vitro.

1. Kim A, et al. In vivo pharmacodynamic profiling of doripenem against Pseudomonas aeruginosa by simulating human exposures. Antimicr Agent Chemother. 2008;52:2467-2502

ALTRI PROGRESSI DI RICERCA

Splicing e CFTR: come mutazioni apparentemente simili possono avere esiti diversi

Le mutazioni che alterano lo splicing dell’RNA possono avere conseguenze molto diverse sulla produzione della proteina CFTR. Capire questi meccanismi è fondamentale per valutare l’eleggibilità al trattamento con Kaftrio.

La gestione dell’insufficienza pancreatica nelle persone con fibrosi cistica: le nuove linee guida europee

Sono da poco state pubblicate le nuove linee guida europee su diagnosi, monitoraggio e trattamento dell’insufficienza pancreatica. Autori e autrici hanno elaborato raccomandazioni specifiche per le persone con fibrosi cistica

La relazione tra cloro nel sudore, funzionalità di CFTR e benefici clinici dei modulatori

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione.