L’ aerosol di DNasi prima della fisioterapia respiratoria migliora la pervietà delle vie aeree periferiche in ragazzi con fibrosi cistica

L’ aerosol di DNasi prima della fisioterapia respiratoria migliora la pervietà delle vie aeree periferiche in ragazzi con fibrosi cistica

La somministrazione aerosolica di DNasi (pulmozyme) facilita la rimozione delle secrezioni bronchiali attraverso l’azione demolitrice di questo enzima sulle fibre di DNA liberate in abbondanza nei bronchi dai globuli bianchi coinvolti nell’infezione/infiammazione cronica tipica di CF. In questo studio (1), condotto da un gruppo cooperativo di Lovanio in Belgio e di Rotterdam in Olanda, si pone il problema di quale sia il momento migliore per somministrare il farmaco in rapporto alle sedute di fisioterapia.

Un gruppo di malati riceve aerosol di DNasi una volta al giorno prima della fisioterapia e di placebo dopo fisioterapia per tre settimane; lo stesso gruppo in seguito e per altre tre settimane riceve il trattamento invertito (placebo prima e farmaco dopo fisioterapia). Un secondo gruppo segue il procedimento inverso (prime tre settimane con placebo prima e seconde tre settimane con placebo dopo). Lo studio è condotto con il criterio del doppio cieco randomizzato. I pazienti durante lo studio fanno il tipo di fisioterapia che facevano abitualmente.

L’effetto del trattamento prima o dopo viene misurato in periodi fissi (giorni 0, 14, 21, 35 e 42) con un parametro di funzionalità respiratoria che valuta il grado di pervietà delle vie aeree periferiche: il MEF25. La funzionalità respiratoria viene misurata approssimativamente sempre alla stessa ora del giorno. 24 pazienti hanno portato a termine lo studio

Componendo insieme i dati ricavati con questo complesso disegno di studio, si trova che il MEF25% risulta più elevato (in media di circa 6 punti percentuali) somministrando DNasi prima della seduta di fisioterapia anziché dopo.

Quanto questa differenza nel timing di sommnistrazione del mucolitico sia rilevante nel lungo termine rimane ovviamente da stabilire.

1. van der Giessen LJ, et al. RhDAase before airway clearance therapy improves airway patency in children with CF. Pediatric Pulmonology. 2007;42:624-630.

14 dicembre 2007

ALTRI PROGRESSI DI RICERCA

Splicing e CFTR: come mutazioni apparentemente simili possono avere esiti diversi

Le mutazioni che alterano lo splicing dell’RNA possono avere conseguenze molto diverse sulla produzione della proteina CFTR. Capire questi meccanismi è fondamentale per valutare l’eleggibilità al trattamento con Kaftrio.

La gestione dell’insufficienza pancreatica nelle persone con fibrosi cistica: le nuove linee guida europee

Sono da poco state pubblicate le nuove linee guida europee su diagnosi, monitoraggio e trattamento dell’insufficienza pancreatica. Autori e autrici hanno elaborato raccomandazioni specifiche per le persone con fibrosi cistica

La relazione tra cloro nel sudore, funzionalità di CFTR e benefici clinici dei modulatori

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione.