Utilizzando modelli di topo infettati con Mycobacterium abscessus e Pseudomonas aeruginosa, nonché cellule del sangue da pazienti con FC, è stato studiato l’effetto di cisteamina come inibitore del TG2 (l’enzima transglutaminasi 2) riguardo all’attivazione della risposta immunitaria nei modelli di FC dopo infezione batterica. I risultati indicano che la cisteamina può migliorare la rimozione di Pseudomonas aeruginosa e di micobatteri patogeni come Mycobacterium abscessus e, inoltre, influire sulla risposta immunitaria, stante che TG2 controlla la produzione di un fattore della risposta infiammatoria, l’interferone-1. I risultati di questo progetto contribuiranno a definire la base molecolare che supporta l’uso della cisteamina in fibrosi cistica. La cisteamina è un farmaco già approvato e rivelarne i meccanismi di azione contro le infezioni batteriche e l’infiammazione potrebbe suggerire nuove possibili strategie di cura in FC.