Questo studio è stato condotto soprattutto con metodi bioinformatici. Sono stati preparati così modelli virtuali di CFTR mutato collocato in ambiente lipidico. È stato anche elaborato un biosensore, da applicare a una sofisticata tecnologia chiamata “risonanza plasmonica di superficie”, contenente CFTR mutato in uno strato lipidico (simulando così la membrana cellulare, dove normalmente CFTR è localizzato). Questi modelli sono stati quindi utilizzati per analizzare una serie di molecole neosintetizzate, permettendo così di validare il sistema e di identificare una molecola con capacità di legare e recuperare l’attività del CFTR mutato superiori a quelle di molecole già utilizzate. Si è quindi proceduto allo screening virtuale di una libreria di 847 farmaci già commercializzati, individuandone 10, tra i quali ne sono stati selezionati 4, sulla base di un accettabile profilo tossicologico e di possibile compliance dei malati. Nell’estensione di questo approccio pilota (Progetto FFC#10/2019) si dovranno identificare farmaci, già in uso per altre terapie, finalizzati al recupero della funzionalità di CFTR mutato, con conseguente riduzione di costi e tempi di sperimentazione e approvazione. I nuovi modelli sperimentali e computazionali saranno disponibili alla comunità scientifica.
Congress abstracts
- Khabibulina L, Fossa P., La strategia di riposizionamento di farmaci: un utile approccio per identificare nuovi composti per la terapia di fibrosi cistica, Tesi di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, Università degli Studi di Genova, Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche (A.A. 2018-19)
- Uggeri M, Orro A, Urbinati C et al. Multidisciplinary approaches to rescue CFTR impairments by drug repositioning, BITS 2019, Bioinformatics Italian Society, Annual Meeting 2019, June 26-28, Palermo
- Uggeri M, Orro A, Urbinati C et al. Rescuing defective CFTR applying a drug repositioning strategy, XXVI National Meeting in Medicinal Chemistry, XII Young Medicinal Chemists’ Symposium, Milan, Ca’ Granda, July 16-19, 2019