I ricercatori hanno generato le nanoparticelle (NPs) a base di fosfato di calcio (CaP) mettendole a contatto con composti antimicrobici come il peptide 1018 (sintetizzato dal gruppo-partner di ricerca presso CNR-ICRM e selezionato per la sua proprietà antimicrobica) e l’antibiotico colistina. Le NPs sintetizzate e modificate con l’aggiunta dei composti antimicrobici, sono state caratterizzate valutandone le proprietà chimico-fisiche utilizzando diverse tecniche di laboratorio, come la Dynamic Light Scattering (DLS), la Microscopia a trasmissione elettronica (TEM), la spettrofotometria, la spettrometria e la cromatografia. Dopo caratterizzazione, le nanoparticelle caricate con colistina o con il peptide 1018 sono state testate in vitro per valutarne l’efficacia su isolati clinici di Pseudomonas aeruginosa e su muco artificiale. Gli esperimenti hanno mostrato l’efficacia dei preparati sia sulla coltura batterica che nell’inibizione della formazione del biofilm e nella sua disgregazione. I ricercatori riportano inoltre che nei test in vivo, in modelli murini, le NPs non hanno mostrato effetti tossici e prospettano un approfondimento delle loro proprietà in studi successivi.
Pubblicazioni
- Velino C, Carella F, Adamiano A et al. Nanomedicine Approaches for the Pulmonary Treatment of Cystic Fibrosis, Frontiers in Bioengineering and Biotechnology, 2019 Dec 17;7:406
Congress abstracts
- Carella F, Velino C, Degli Esposti L et al. Antimicrobial-loaded calcium phosphate nanoparticles for the counteraction of biofilm formation and antibiotic resistance: towards a potential new therapy for cystic fibrosis-related infections, World Biomaterials Congress WBC 2020 Virtual, 11-15 December 2020