FFC#20/2021

Terapie prorisolutive per la fibrosi cistica mediante resolvina D1 e nanotecnologie: studi preclinici per la consegna alla clinica di formulazioni innovative

FFC#20/2021

Nanofarmaci a base di resolvina D1 non hanno effetti tossici e hanno mostrato efficacia nel ridurre l’entità dell’infiammazione e della colonizzazione batterica nei polmoni di topi e in cellule ottenute da volontari con fibrosi cistica.

Responsabile

Antonio Recchiuti (Università G. d’Annunzio Chieti-Pescara, Dip. di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche)

Partner

Alessandra Aloisi (Istituto per la microelettronica e microsistemi – IMM, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Lecce)

Ricercatori coinvolti

14

Categoria/e

AREA 4 Terapie dell’infiammazione polmonare

Durata

1 anno

Adozione raggiunta

€ 68.100 €

RISULTATI

La resolvina D1 possiede un potenziale terapeutico per persone con fibrosi cistica (FC), compresi quelli che non beneficiano della terapia con modulatori. Al fine di far progredire lo sviluppo clinico di RvD1 per la FC, tuttavia, occorre sviluppare opportune formulazioni che devono essere testate con appropriati studi preclinici prima di passare agli studi clinici con volontari e pazienti. Sono state messe a punto formulazioni di RvD1 a base di piccole particelle (chiamate nanoparticelle o sSNP) che migliorano la stabilità della molecola e l’efficacia nel ridurre l’infiammazione, l’accumulo di muco, il danno polmonare e l’infezione nella FC.
Le sSNP con RvD1 sono state somministrate per una settimana a topi di laboratorio e non sono stati osservati segni di effetti collaterali. Inoltre, le nanoparticelle mantengono l’efficacia anche se conservate per diversi giorni in frigorifero.
Se somministrate a topi con accumulo di muco nei polmoni, infiammazione cronica e infezione respiratoria come avviene nelle persone con fibrosi cistica, i nanofarmaci contenenti resolvina D1 sono stati capaci di ridurre il numero di cellule infiammatorie e di batteri presenti nei polmoni. Il trattamento dei globuli bianchi ottenuti da volontari con FC con nanoformulazioni di resolvina D1 ne ha aumentato la capacità di eliminare l’infezione batterica.
Ciò conferma la capacità di questi nanofarmaci di attivare la risoluzione dell’infiammazione, inefficace nelle persone con fibrosi cistica, e apre la strada a una nuova strategia per alleviare la malattia polmonare che affligge e condiziona la vita di quanti soffrono di FC.

Scarica qui la scheda della Ricerca trasparente FFC#20/2021

Abstract presentati a congressi scientifici

Resolvin D1 reduces cystic fibrosis lung disease and inflammation associated with mucus obstruction; North American Cystic Fibrosis Conference 03 – 05 November 2022

Pubblicazioni

Sousa, Teresa et al. Editorial: Specialized proresolving mediators: Benefits within and beyond inflammation resolution in cardiometabolic, neurological and psychiatric disorders, Frontiers in physiology vol. 14 1176700. 4 Apr. 2023

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