FFC#22/2018

Efficacia in modelli preclinici di fibrosi cistica di una molecola già nota e riscoperta come inibitore di HMGB1

FFC#22/2018

Un nuovo composto contro l’infiammazione polmonare in fibrosi cistica: l’acido pamoico. Studi su modelli murini di infezione da pseudomonas aeruginosa.

Responsabile

Marco Emilio Bianchi (Divisione Genetica e Biologia Cellulare, Unità dinamica della cromatina, Ospedale San Raffaele, Milano)

Ricercatori coinvolti

3

Categoria/e

AREA 4 Terapie dell’infiammazione polmonare

Durata

1 anno

Adozione raggiunta

€ 65.000 €

RISULTATI

In questo progetto è stato studiato l’acido pamoico (PAM), un composto già in uso per altri scopi in medicina, che i ricercatori hanno scoperto dotato della capacità di inibire un’importante proteina proinfiammatoria chiamata HMGB1. PAM è stato sperimentato in topi infettati con Pseudomonas aeruginosa (Pa), per indagare i suoi effetti sull’infezione e infiammazione polmonare. PAM è stato somministrato per via aerosolica ed è risultato privo di tossicità a una concentrazione inferiore a 3 mM. È risultato efficace nel ridurre la presenza di cellule infiammatorie nel lavaggio bronco-alveolare in topi con infezione acuta da Pa, inoltre efficace anche a concentrazione più bassa nell’infezione cronica. Le caratteristiche chimico/fisiche della molecola impediscono che dal polmone passi nel circolo generale; ma potrebbero essere modificate con una formulazione che permetta l’assorbimento sistemico. I dati ottenuti suggeriscono che PAM possa rappresentare un nuovo composto candidato a contrastare l’infiammazione FC.

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